Con il patrocinio di
Comune di Firenze Assessorato
alla Cultura
Ambasciata dell’ Uruguay Roma
Istituto Francese di Firenze
Fondazione il Fiore
Il titolo della mostra “In viaggio” richiama
immagini le più svariate, dalle emigrazioni ai viaggi della memoria, dalla
scoperta di orizzonti diversi allo spandersi dell’immaginazione per vedere con
occhi nuovi, e l’artista è di per sè un viaggiatore anche quando sta davanti
alla sua tela o ai suoi strumenti di lavoro. Il sottotitolo “Andando Verso
Dove” si lega invece più strettamente ai tre protagonisti di questa mostra.
Due di loro, Miguel Fabruccini e Vladimir Kara hanno lasciato il loro paese
nativo andando dove il richiamo dell’arte era più forte, Firenze e
Parigi. Il verso di Annalena Aranguren, delicata poetessa locale, va
invece alla ricerca di emozioni vicine, e gli Haiku, brevi poesie giapponesi,
ben si prestano a ritrovare sensazioni più intime e familiari, ma che innalzano
il nostro pensiero verso un più alto e raffinato livello.
La mostra si compone quindi di
opere pittoriche e di poesie in una commistione liricheggiante. Lirica è la
pittura di Vladimir Kara, con vibrazioni intense nella pennellata e nel colore,
così come Miguel Fabruccini richiama in alcune sue opere la figura di Mauricio
Rosencof poetico eroe uruguayano, drammaturgo e scrittore, che costretto per
anni alla prigionia nascondeva nelle sue scarpe le ‘parole’ che lo tenevano
legato alla vita o piccole foto di bambini, immagini di speranza per un futuro
più giusto.
Gli Haiku di Annalena Aranguren,
presentati su rotoli che scendono dall’alto, si accostano alle tele ed alle
installazioni di Kara e Fabruccini creando un percorso onirico, fra realtà e
immaginazione.
MIGUEL FABRUCCINI - Nasce
in Uruguay. Vive a Firenze dal 1975. La sua inquieta ricerca personale è
centrata sulla sperimentazione e sull’intenso dibattito del linguaggio
contemporaneo dell’arte. Artista di notevole versatilità si è occupato, in
frequenti occasioni, di arti grafiche, ambientazioni sceniche, interventi di
arredo urbano e creazione d’ambienti. Le sue opere danno l'immediata
sensazione dello spalancarsi dello spazio, in un respiro amplissimo e profondo,
una pittura che sostiene che l'irrealtà è condizione dell'arte, e nella quale
le forme, la luce, l'acqua definiscono l'emergere di un "nuovo mondo".
ANNALENA ARANGUREN - Nasce a
Firenze, dove vive e lavora. La sua prima raccolta poetica “Senza
pentagramma” è del 1986. Seguono “Suoni”, nel 1999, “Come
l'acqua la sete” nel 2001 e “Nei passi l'attesa” (Manni, 2007).
Collabora con riviste specializzate e sue poesie sono state pubblicate in
numerose antologie. La sua ultima raccolta di trenta haiku è stata pubblicata
da Lietocolle nel Novembre 2008 con il titolo “Un'altra luce”.
VLADIMIR KARA - Nasce a
Mosca. Vive a Parigi dal 1985. La sua pittura ha l’ intensità che è propria
dell’animo russo, densa di nostalgia, poesia e sogno. Con fascino crea
atmosfere dove il tempo scorre lento e la meditazione ed il silenzio
arricchiscono la vita. Ha uno speciale amore per Firenze dove ha una intensa
attività espositiva. Con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha realizzato
allestimenti scenografici per spettacoli di danza.
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