28 Novembre - 13 Dicembre 2009

Giulio Galgani
Dalla TOSCANA al MONDO
GEOPITTURE e TELELIBERE


 

Eclettico e creativo Giulio Galgani spazia fra scultura e pittura ma nondimeno fra musica e teatro in cui egli è compositore e interprete. Affronta l’arte con coraggio. Nelle sue opere troviamo il rigore e la fantasia, la classicità e l’innovazione, l’ironia e la profonda riflessione sul contemporaneo.

Nel corso del 2009 le sue opere sono state oggetto di riguardevoli attenzioni:

-l’opera pubblica "Giustizia" (140x200 tecnica mista su tela) è stata collocata nell'atrio d’ingresso del nuovo Palazzo di Giustizia della città di Arezzo

-l’opera scultorea in bronzo dipinto "Da Chimera a Chi M’era" (contro tutte le guerre) è stata collocata nel portico d’ingresso del Palazzo Comunale di Arezzo

-gli è stata affidata la realizzazione del bronzetto premio per il festival cinematografico internazionale Drimig Art svoltosi a Cortona nell'estate 2009

-ha ricevuto il primo premio sezione scultura alla Biennale Internazionale d'Arte città di Chianciano

Nell’ambito della FESTA DELLA TOSCANA, fra gli eventi di ‘Palazzo Aperto’, domenica 29 Novembre alle ore 17,30 in Sala Barile, la sua opera “Toscana” (geo-pittura su tavola) andrà ad aggiungersi alla collezione di arte contemporanea del Consiglio della Regione Toscana. E lunedì 30 Novembre alle ore 9,30 nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo sarà insignito del premio “Arti, culture, futuro”.

La galleria FYR ripropone una personale di Galgani dopo il successo della precedente esposizione del 2007 (MATCH: Galgani-Baj). Nell’attuale mostra vengono presentati suoi recenti lavori, le telelibere in dimensione 270x270, gli ultimi bronzi in cui la Chimera continua ad essere impigliata in grovigli di filo spinato, fresati e vanghe ready made sempre più riccamente rivisitate. Intrigante come di rado accade di vedere, l’arte di Galgani travalica concetti e schemi abituali per aprire ampi spazi di riflessione. Con le sue recenti creazioni, le ‘geopitture’ in cui riproduce nazioni e continenti, porta l’attenzione sulla tematica dei ‘confini’ al cui interno si muovono ‘uomini’. Ma ‘può’ oggi l’uomo stare circoscritto in precisi confini? E ragionare con questi limiti? Questo è l’interrogativo di attualità che l’artista ci pone.

 
Galleria FYR _ Borgo Albizi, 23 _ Firenze _ tel: +39 055 2343351 _ orario visita:16:00 - 19:30 (chiuso luned́)